Nel vasto universo degli MMORPG, pochi titoli riescono realmente a riscrivere le regole. Chrono Odyssey, sviluppato da Chrono Studio e pubblicato da Kakao Games, si presenta come un’ambiziosa incursione in un mondo fantasy dove il tempo non è solo una dimensione, ma una risorsa da controllare, manipolare e perfino corrompere.
Un mondo vivo, che respira – e cambia
Setera non è un semplice scenario: è un ecosistema dinamico che si evolve. Le regioni cambiano non solo per condizioni atmosferiche o cicli giorno/notte, ma per effetto delle fratture temporali che i giocatori possono sfruttare. Si può entrare in rovine devastate in una linea temporale, e tornare per trovarle intatte, con nuove strade, nuove minacce e ricompense differenti. Questa dinamica dà alla mappa una profondità che molti open world ambiscono ma raramente raggiungono.
L’Unreal Engine 5 fa il suo dovere: ogni scorcio di Setera vibra di luce, dettagli e densità. Le foreste hanno un respiro, le rovine sembrano custodire memorie di epoche diverse, e i cieli – costantemente in mutamento – fanno da tetto a un mondo splendidamente minaccioso.
Azione tattica: ogni secondo conta
Il sistema di combattimento è il cuore pulsante del gioco, e Chrono Odyssey osa là dove molti MMORPG restano statici. Niente auto-attacchi monotoni: qui si parla di schivate millimetriche, parry in tempo reale, combo personalizzabili e una fluidità che ricorda titoli come Black Desert Online o persino Sekiro, ma con un tocco tutto suo.
La vera rivoluzione? L’uso del tempo. Il giocatore può congelare un nemico per pochi istanti, riscrivere l’ultima azione fallita, o rallentare l’intero campo di battaglia. Queste abilità, gestite tramite il misterioso “Chronotector”, aggiungono una variabile strategica che ridefinisce l’approccio agli scontri, rendendo ogni battaglia imprevedibile.
Classi, loadout e libertà
Le sei classi principali offrono archetipi familiari (Assassin, Paladin, Sorcerer, ecc.), ma il sistema di doppia arma e loadout multipli consente di passare da uno stile di gioco all’altro in tempo reale. Un arciere può trasformarsi in uno spadaccino front-line, o un mago difensivo diventare un curatore mobile. Questo incoraggia la sperimentazione e premia la flessibilità.
Ma è anche una sfida: per padroneggiare il gioco serve studio, riflessi e comprensione profonda del proprio stile. Non è un MMO per chi cerca la strada facile.
Oltre la battaglia: crafting e cooperazione
Setera è ricca di materiali da raccogliere e sistemi di crafting da esplorare. Tuttavia, nella closed beta, il sistema appare ancora grezzo: il bilanciamento tra drop rate, rarità e utilità degli oggetti è da rifinire. Anche l’economia tra giocatori, pur promettente, necessita di una maggiore interazione sociale per funzionare come centro vivo del gioco.
Detto ciò, la componente cooperativa è forte: dai dungeon instanziati ai boss mondiali, il gioco spinge i clan a collaborare, gestire risorse e persino controllare territori temporanei, con impatti visibili sul mondo di gioco.
Il tempo come struttura narrativa
Narrativamente, Chrono Odyssey sfrutta le sue meccaniche temporali per proporre una trama ramificata e non lineare. Missioni che mutano in base all’epoca scelta, NPC che ricordano o dimenticano a seconda delle scelte del giocatore, e scenari che si modificano a seconda della linea temporale visitata, danno alla storia un sapore da thriller fantascientifico in salsa fantasy. È un intreccio ambizioso, e se ben gestito potrebbe diventare uno dei punti più distintivi dell’esperienza.
Tra ambizione e realtà
Il gioco, al momento della closed beta, è ancora in fase di ottimizzazione. I feedback della community parlano chiaro: problemi di performance, animazioni occasionalmente rigide e un’interfaccia poco intuitiva sono ancora presenti. Anche il bilanciamento delle classi e del PvP va affinato. Inoltre, c’è il timore – fondato viste le tendenze degli MMORPG coreani – che le microtransazioni possano trasformare Chrono Odyssey in un pay-to-win.
Conclusioni
Chrono Odyssey non è solo un nuovo MMORPG: è un progetto che vuole ridefinire cosa può essere il tempo all’interno di un videogioco online. Il suo mondo vivo, le meccaniche sofisticate e la libertà offerta sono affascinanti e, in parte, rivoluzionarie. Ma il gioco è ancora in divenire. Se gli sviluppatori sapranno ascoltare la community e rifinire le sue meccaniche chiave, potrebbe davvero diventare una nuova pietra miliare nel genere.
