In un panorama videoludico sempre più saturo di titoli horror cooperativi, Paranormal Cleanup, sviluppato e pubblicato da Manic Mice, si ritaglia uno spazio distintivo mescolando le meccaniche di una simulazione lavorativa insolitamente dettagliata con la tensione incalzante di un survival horror. Rilasciato su Steam, il gioco invita un massimo di quattro giocatori a calarsi nei panni di umili dipendenti di una ditta di pulizie, con la sfortuna di dover operare in luoghi infestati, dove l’ectoplasma è all’ordine del giorno e le entità non gradiscono affatto la presenza di estranei armati di stracci e aspiratutto.
Dinamiche di Gioco e Gameplay: L’Ectoplasma come Catalizzatore del Terrore
Il core gameplay di Paranormal Cleanup è brillantemente semplice, ma profondamente stratificato. La missione principale è completare una serie di compiti di pulizia in una delle otto (al momento) ambientazioni uniche, che vanno da case suburbane a luoghi più sinistri come Summer Camp o studi di registrazione sussurranti. I compiti sono vari e volutamente disgustosi: si spazia dallo sturare gabinetti intasati e riparare tubi fognari rotti, al raccogliere sacchi di spazzatura sparsi, mangiare (sì, mangiare) pizze ammuffite e, naturalmente, strofinare via abbondanti chiazze di ectoplasma. È qui che il gioco trova il suo equilibrio precario tra il ridicolo di una simulazione lavorativa e la pressione di un horror di sopravvivenza.
Ogni azione compiuta dai giocatori, tuttavia, ha una conseguenza diretta e spaventosa: aumenta la rabbia dell’entità che infesta la mappa. Questo crea una dinamica di gioco unica, dove l’efficienza nel completare il lavoro è costantemente in conflitto con la necessità di rimanere nascosti e in vita. La tensione cresce in modo organico: più ci si avvicina al completamento, più l’entità diventa aggressiva e incessante nella sua caccia. Il gioco implementa un sistema di difficoltà scalabile in base alle azioni dei giocatori, che impedisce alla partita di diventare monotona o prevedibile.

Entità a caccia, cosa si fa?
La caccia da parte delle entità è resa terrificante dalla loro varietà e dai loro comportamenti unici per ogni mappa. Non si tratta solo di jumpscares casuali; le entità, che possono essere fantasmi, capi di setta o altre manifestazioni paranormali, attuano strategie attive per ostacolare e catturare i giocatori. Una meccanica particolarmente efficace è la distruzione ambientale procedurale: quando l’entità è sufficientemente agitata, inizia a muovere mobili, a bloccare porte con librerie ribaltate o a capovolgere letti, alterando continuamente la disposizione delle stanze e rendendo i percorsi di fuga precedentemente pianificati improvvisamente inaccessibili. Questo aggiunge un elemento puzzle in tempo reale alla componente survival.
Per contrastare la minaccia, i giocatori possono sfruttare l’ambiente a loro favore, ad esempio nascondendosi negli armadi e ascoltando i rumori inquietanti e i passi che indicano la vicinanza del cacciatore. In aggiunta, è possibile tentare un vero e proprio Esorcismo completando obiettivi secondari opzionali, come dare alle fiamme giocattoli infestati, che indeboliscono o bandiscono temporaneamente l’entità, concedendo un attimo di pace (o, per i più coraggiosi, il tempo necessario per sturare l’ultimo gabinetto).
Si può giocare con gli amici?
Il gioco brilla in modalità co-op online fino a 4 giocatori. Il terrore e il caos sono amplificati dalla presenza del Proximity Voice Chat (chat vocale di prossimità), che trasforma il grido di un amico catturato in un inquietante segnale di allarme, spingendo gli altri a correre o nascondersi. Il multiplayer è essenziale non solo per la sopravvivenza, ma anche per dividere i compiti e gestire il livello di rabbia dell’entità.
Tecnica e Grafica: Atmosfera e Qualità Indie
Dal punto di vista tecnico e grafico, Paranormal Cleanup si presenta con uno stile visivo che, pur rientrando nella fascia indie, è efficace nel creare un’atmosfera opprimente e inquietante. Le ambientazioni sono dettagliate con cura, con un level design che sfrutta l’illuminazione dinamica e le ombre per nascondere minacce e ectoplasma. Le texture sporche, i colori spenti e il senso di abbandono nei luoghi infestati contribuiscono in modo significativo al mood generale.
L’uso di elementi grafici come l’ectoplasma e i simboli satanici da pitturare crea un contrasto visivo tra l’ordinario e il sovrannaturale. La grafica è funzionale al gameplay, specialmente con l’uso di oggetti come la lampada UV necessaria per rilevare l’ectoplasma, che aggiunge un livello di interazione visiva con l’ambiente. Sono presenti occasionali glitch con gli oggetti portatili che possono incastrarsi, ma gli sviluppatori di Manic Mice sembrano attivamente impegnati a correggere questi difetti, come dimostrato dalle patch post-lancio che hanno migliorato le prestazioni e ridotto problemi come il motion sickness.
Il sonoro merita una menzione particolare. L’audio ambientale in 3D è fondamentale per la sopravvivenza. I rumori sinistri, i gemiti distanti e, soprattutto, i suoni della distruzione e dei passi dell’entità sono gestiti con maestria per comunicare la vicinanza del pericolo e mantenere alta la tensione, in particolare quando si è nascosti in un armadio.

Sistema di Progressione e Giocabilità Ripetibile
Per incoraggiare la longevità, Paranormal Cleanup include un solido Sistema di Progressione. I giocatori guadagnano punti esperienza (EXP) e valuta di gioco ($$$) completando le missioni. Questi possono essere spesi per sbloccare e migliorare perk (vantaggi), acquistare nuovo equipaggiamento e personalizzare l’aspetto del proprio personaggio con outfit sbloccabili. Esiste anche un sistema Prestige per i giocatori più assidui.
La rigiocabilità è assicurata dalla generazione procedurale di ogni partita: la posizione degli oggetti, le spawn delle entità e gli eventi sono casuali, garantendo che anche la stessa mappa offra sfide e percorsi diversi. La varietà delle otto location e le diverse entità che le abitano (ognuna con le proprie tattiche di caccia) mantengono l’esperienza fresca e imprevedibile, spingendo i giocatori a padroneggiare tattiche specifiche per ogni minaccia.
Conclusioni: Un Horror Cooperativo Fresco e Terrificante
Paranormal Cleanup di Manic Mice è un’aggiunta molto positiva al genere horror cooperativo su Steam. È un gioco che, pur attingendo a meccaniche viste in titoli come Phasmophobia e Dead By Daylight, riesce a innovare grazie all’insolita miscela di job simulator e survival. L’idea di un’entità la cui rabbia è alimentata dal tuo stesso progresso crea un ciclo di tensione e ricompensa estremamente avvincente.

Il gioco è chiaramente pensato per essere giocato con gli amici, dove il caos e l’umorismo involontario generato dalla disperazione si fondono con il terrore della caccia. Sebbene alcune texture e la presenza di glitch occasionali (tipici dei titoli indie) possano rappresentare dei piccoli nei, l’efficacia delle dinamiche horror, la varietà delle mappe e il sistema di progressione meritano un plauso. Per chi cerca un’esperienza co-op horror unica, dove l’ultima cosa che vuoi fare è sturare un gabinetto, Paranormal Cleanup è una scelta sorprendentemente divertente e terrificante. È un titolo che dimostra che l’inferno non è fatto di fuoco e zolfo, ma di pavimenti appiccicosi, ectoplasma e un capo che vuole il lavoro finito.